Dopo il secondo titolo mondiale consecutivo, Marc Marquez firma altri due record, il giro veloce della pista di Sepang e la tredicesima pole position stagionale.
Qualcosa di assolutamente fantastico per il pilota spagnolo, che cancella il precedente primato di 12 pole, che apparteneva a due piloti australiani, Mick Doohan e Casey Stoner.
Tutto questo, nonostante una temperatura torrida con ben 58 gradi sull'asfalto.
Un record che ha fatto passare un secondo piano, l'ottima qualifica di Dani Pedrosa, anche lui capace di scendere sotto il muro dei due minuti ma costretto ad accontentarsi della seconda posizione.
A completare, una prima fila tutta targata spagnola, Jorge Lorenzo.
Il pilota Yamaha ha chiuso con un ritardo di 4 decimi da Marquez ma è stato il più costante dei piloti in pista e questo dovrebbe garantire un divario inferiore nel corso della gara.
Se lo augura Valentino Rossi, solamente sesto.
Il vincitore di Phillip Island è stato preceduto da Stefan Bradl, il pilota di Cecchinello è stato abile ha sfruttare la scia di Marquez e dalla Ducati di Andrea Dovizioso.
Chi invece non sarà al via della gara di Sepang, è Andrea Iannone.
Il pilota abruzzese, che ieri è stato centrato in pieno da Marquez, ha riportato una forte contusione al gomito sinistro.
Iannone ha provato ugualmente a scendere in pista ma dopo soli 3 giri, è rientrato ai box e la commissione medica lo ha giudicato non idoneo per domani.
Solo diciottesimo Alex De Angelis.
In moto 2, miglior tempo per lo spagnolo Rabat, al quale basterà salire sul podio, per conquistare matematicamente il titolo iridato.
Nella più piccola delle cilindrate, pole position per l'australiano Jack Miller.
Domani alle 9, ora italiana, il semaforo verde al penultimo appuntamento della stagione
Qualcosa di assolutamente fantastico per il pilota spagnolo, che cancella il precedente primato di 12 pole, che apparteneva a due piloti australiani, Mick Doohan e Casey Stoner.
Tutto questo, nonostante una temperatura torrida con ben 58 gradi sull'asfalto.
Un record che ha fatto passare un secondo piano, l'ottima qualifica di Dani Pedrosa, anche lui capace di scendere sotto il muro dei due minuti ma costretto ad accontentarsi della seconda posizione.
A completare, una prima fila tutta targata spagnola, Jorge Lorenzo.
Il pilota Yamaha ha chiuso con un ritardo di 4 decimi da Marquez ma è stato il più costante dei piloti in pista e questo dovrebbe garantire un divario inferiore nel corso della gara.
Se lo augura Valentino Rossi, solamente sesto.
Il vincitore di Phillip Island è stato preceduto da Stefan Bradl, il pilota di Cecchinello è stato abile ha sfruttare la scia di Marquez e dalla Ducati di Andrea Dovizioso.
Chi invece non sarà al via della gara di Sepang, è Andrea Iannone.
Il pilota abruzzese, che ieri è stato centrato in pieno da Marquez, ha riportato una forte contusione al gomito sinistro.
Iannone ha provato ugualmente a scendere in pista ma dopo soli 3 giri, è rientrato ai box e la commissione medica lo ha giudicato non idoneo per domani.
Solo diciottesimo Alex De Angelis.
In moto 2, miglior tempo per lo spagnolo Rabat, al quale basterà salire sul podio, per conquistare matematicamente il titolo iridato.
Nella più piccola delle cilindrate, pole position per l'australiano Jack Miller.
Domani alle 9, ora italiana, il semaforo verde al penultimo appuntamento della stagione
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