L'Europeo di Rally si chiude con una tappa d'Ungheria che dice il giusto, con Hayden Paddon già certo del titolo e assente tutto sommato giustificato. Così l'ultimo giro di giostra se lo aggiudica Mads Ostberg, col padrone di casa Ferenc Vincze jr. battuto per 12” e Martins Sesks terzo a 1' 26”. Nel bene e nel male però il grande protagonista è Miklos Csomos, in testa dalla prima speciale del venerdì alla seconda odierna. 9 PS al comando e una domenica cominciata con una vittoria, con Ostberg e Vincze staccati di 23” e 35”.
C'è da resistere per tre prove, ma il declino è rapido: nella PS10, conquistata da Sesks, vede ridursi il gap su entrambi gli inseguitori a causa di una foratura, mentre nella PS11, a un passo dal trionfo, eccolo incappare in un incidente tanto evitabile quanto violento, che gli costa il ritiro e ne pregiudica un weekend sin lì quasi perfetto. Csomos fuori scena e Ostberg che di botto si ritrova in mano lo scettro, con una sola prova da disputare. E il norvegese non trema, anzi: successo nella PS12, distacco su Vincze che passa da 8” a 12” e il Rally d'Ungheria, sipario dell'ERC 2023, è tutto suo.