Nonostante le condizioni meteo “ballerine”, il Rally del Brunello ha certamente regalato spettacolo. L'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Terra Storico ha assegnato i titoli di 4 e 2 Ruote Motrici: nel primo è arrivato gara e Scudetto per “Lucky” Battistolli che, con il miglior tempo in 9 delle 13 prove speciali in programma, si è imposto tra gli sterrati toscani. Al volante della storica Lancia Delta Integrale e con l'intramontabile Fabrizia Pons alle note, “Lucky” è stato il più veloce di tutti e ha lasciato agli altri le briciole. Basti pensare che il 2° assoluto, il britannico Matt Edwards con la Fiat 131 Abarth, ha chiuso ad oltre un minuto e venti di ritardo dal vicentino nonostante le ultime due PS conquistate. A pochi km dalla fine del Rally, a dir la verità, c'era Valter Pierangioli alle spalle del leader ma alcune noie meccaniche alla sua Ford Sierra Cosworth hanno costretto il pilota di Montalcino a ritirarsi e rinunciare ad un piazzamento sicuramente prestigioso. Del ritiro di Pierangioli ne ha approfittato un sorprendente Manrico Falleri che, tornato sulle strade bianche dopo ben 16 anni, ha chiuso sul gradino più basso del podio con la Subaru Legacy.
È bastato il 4° posto, invece, ad Andrea Tonelli per assicurarsi il titolo di campione italiano 2 Ruote Motrici. Non è stato un rally semplice per il pilota nato a Reggio Emilia, alle prese con dei problemi alla vettura – la Ford Escort RS – per entrambe le giornate di gara. Tonelli può comunque festeggiare per un Tricolore meritato, chiuso davanti a nomi importanti. Tra cui il sammarinese Nemo Mazza che, sempre su Ford, è 7° assoluto. Decima posizione invece per l'altro pilota biancazzurro, Corrado Costa, con la Opel Corsa. Al Brunello è andato in scena anche il Moderno, vinto da Lorenzo Bertelli su Alberto Battistolli che si deve accontentare della piazza d'onore ma esulta per il grande risultato del padre.