Umberto Scandola torna a vincere sul Titano. Il pilota veronese si aggiudica la 45' edizione del Rally di San Marino con una due giorni da assoluto protagonista.
Dopo aver dominato il sabato, Scandola si è confermato la domenica, fatta eccezione per l'11' speciale, che aveva aperto il programma della seconda giornata, con Simone Campedelli che dopo aver vinto la prova si era portato in testa alla classifica generale con 5 secondi di vantaggio sul pilota della Skoda.
Scandola si è ripreso la leadership della generale nella speciale di Apecchio, vinta davanti al finlandese Rovanpera. Sulla prova incide anche il ritiro di Simone Campedelli, costretto ad abbandonare il rally di San Marino per la rottura di un cerchio e un tirante della convergenza che hanno costretto il pilota romagnolo ad alzare bandiera bianca. Peccato, anche in prospettiva campionato.
Campedelli aveva vinto 3 delle 10 speciali del sabato e nella seconda giornata era partito alla grande. Sul gradino più alto del podio dunque Umberto Scandola che aveva vinto a San Marino nel 2013.
Alle spalle dell'italiano il leader della classifica del Campionato Italiano Rally Paolo Andreucci che guadagna una posizione finale, dal terzo al secondo posto, considerato che Kalle Ronvampera, secondo dopo l'ultima speciale, non riesce a raggiungere il palco d'arrivo a causa di un guasto, lasciando ad Andreucci la seconda piazza a 2'25 dal vincitore. Terzo assoluto diventa in questo modo Andrea Nucita.
Nella generale anche il settimo posto assoluto di Daniele Ceccoli, autore di una grande seconda giornata chiusa con il terzo posto nell'ultima speciale.
Elia Gorini
Dopo aver dominato il sabato, Scandola si è confermato la domenica, fatta eccezione per l'11' speciale, che aveva aperto il programma della seconda giornata, con Simone Campedelli che dopo aver vinto la prova si era portato in testa alla classifica generale con 5 secondi di vantaggio sul pilota della Skoda.
Scandola si è ripreso la leadership della generale nella speciale di Apecchio, vinta davanti al finlandese Rovanpera. Sulla prova incide anche il ritiro di Simone Campedelli, costretto ad abbandonare il rally di San Marino per la rottura di un cerchio e un tirante della convergenza che hanno costretto il pilota romagnolo ad alzare bandiera bianca. Peccato, anche in prospettiva campionato.
Campedelli aveva vinto 3 delle 10 speciali del sabato e nella seconda giornata era partito alla grande. Sul gradino più alto del podio dunque Umberto Scandola che aveva vinto a San Marino nel 2013.
Alle spalle dell'italiano il leader della classifica del Campionato Italiano Rally Paolo Andreucci che guadagna una posizione finale, dal terzo al secondo posto, considerato che Kalle Ronvampera, secondo dopo l'ultima speciale, non riesce a raggiungere il palco d'arrivo a causa di un guasto, lasciando ad Andreucci la seconda piazza a 2'25 dal vincitore. Terzo assoluto diventa in questo modo Andrea Nucita.
Nella generale anche il settimo posto assoluto di Daniele Ceccoli, autore di una grande seconda giornata chiusa con il terzo posto nell'ultima speciale.
Elia Gorini
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