Batte bandiera estone lo sterrato del Rally di Sardegna, dov'è Ott Tänak a sbaragliare la concorrenza, prendendosi la tappa italiana del WRC. Il settimo appuntamento del calendario iridato è stato caratterizzato dal gran numero di problemi meccanici – ma anche errori umani – che sono costati ai piloti preziosi secondi, nella migliore delle ipotesi.
Nelle 19 prove speciali è il pilota della M-Sport il più continuo e costante: le sole tre PS vinte stanno lì a dimostrarlo. Il successo di Tänak è in effetti quello della moderazione, senza grossolani errori né minime sbavature.
Ott Tänak
A voler essere onesti, prima dell'ultima prova speciale eravamo decisamente nervosi. Era complicato, perché il tracciato sembrava tutt'altro che una strada. Siamo riusciti a guidare pulito, nonostante fosse piuttosto dura e decisamente difficile tenere la traiettoria. Quando abbiamo tagliato il traguardo non ho provato niente di speciale, semplicemente portato a termine il lavoro.
In testa da ieri, ha mantenuto la sua Ford Fiesta WRC all'apice della classifica di tappa, fino alla fine. Nulla da fare per Latvala, secondo a 12''3 su Yaris WRC, né tanto meno per Thierry Neuville: il pilota Hyundai ha portato la sua i20 Coupé WRC sul gradino più basso del podio, rimediando ad un inizio tutt'altro che semplice.
Nel video l'intervista a Ott Tänak, Ford Fiest WRC.
LP
Nelle 19 prove speciali è il pilota della M-Sport il più continuo e costante: le sole tre PS vinte stanno lì a dimostrarlo. Il successo di Tänak è in effetti quello della moderazione, senza grossolani errori né minime sbavature.
Ott Tänak
A voler essere onesti, prima dell'ultima prova speciale eravamo decisamente nervosi. Era complicato, perché il tracciato sembrava tutt'altro che una strada. Siamo riusciti a guidare pulito, nonostante fosse piuttosto dura e decisamente difficile tenere la traiettoria. Quando abbiamo tagliato il traguardo non ho provato niente di speciale, semplicemente portato a termine il lavoro.
In testa da ieri, ha mantenuto la sua Ford Fiesta WRC all'apice della classifica di tappa, fino alla fine. Nulla da fare per Latvala, secondo a 12''3 su Yaris WRC, né tanto meno per Thierry Neuville: il pilota Hyundai ha portato la sua i20 Coupé WRC sul gradino più basso del podio, rimediando ad un inizio tutt'altro che semplice.
Nel video l'intervista a Ott Tänak, Ford Fiest WRC.
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