Il Rally della Val d'Orcia non ha deluso le aspettative. Al via dell'ultima prova speciale del secondo appuntamento del Campionato Italiano Terra erano ancora in 5 a giocarsi il successo finale, racchiusi in appena 5 secondi. Tutto questo dopo due giornate di gara e 9 stage disputati. Sul gradino più alto del podio, alla fine, c'è una gradita sorpresa: il paraguaiano Fabrizio Zaldivar ha trionfato tra gli sterrati senesi. Una grande vittoria per il sudamericano, al volante della Skoda Fabia RS, che ha anche approfittato del clamoroso cappottamento del finlandese Mikko Heikkila, in lotta per il primo posto assoluto. Ma i distacchi, come detto, sono minimi: la piazza d'onore è andata al rumeno – di chiare origini italiane – Simone Tempestini che ha chiuso con solo 1'6'' di distacco dal leader, dopo essere stato in testa fino alla quarta speciale. Poi è stato un duello tra Heikkila e Zaldivar, risolto solo in prossimità dell'arrivo a Radicofani.
Un Val d'Orcia per due, però. Perché esulta anche Tommaso Ciuffi che, nonostante il terzo posto assoluto a 2'4'' dalla vetta, si è preso il successo tra gli iscritti al CIRT considerando la “trasparenza” degli equipaggi stranieri. Prima vittoria nel Terra per il fiorentino – sempre della Skoda – che si è tolto anche la soddisfazione di far segnare il miglior crono in due speciali. Fuori dal podio – ma comunque contento per il risultato raggiunto – Alberto Battistolli, quarto ma ora in testa al Tricolore delle strade bianche. Non è riuscito a replicare l'ottimo risultato dello scorso anno – quando fu quinto assoluto – Jader Vagnini: il sammarinese ha chiuso 15° in una gara di altissimo livello. Oltre un mese di pausa per il CIRT che tornerà protagonista il 18-19 maggio con il Rally Adriatico, prima del 52° San Marino Rally in programma il prossimo 22-23 giugno.