Sono passati 3 mesi ma non è cambiato praticamente niente. Il podio dell'edizione numero 87 del Rally di Montecarlo è lo stesso della classifica generale del WRC 2018: Ogier primo, Neuville secondo, Tanak terzo.
Ed è proprio il transalpino ad inaugurare nel migliore dei modi il Mondiale Rally. Non ha avuto problemi ad adattarsi, Ogier. Dalla Ford alla Citroen il passaggio è stato breve e il francese ha dimostrato di esserci anche quest'anno. Sesta vittoria di fila per Ogier a Montecarlo, la centesima per Citroen Racing nel WRC, proprio nell'anno del centenario.
E' stata gara vera con Thierry Neuville e la Hyundai. Il belga si è dovuto accontentare del secondo posto per un battito di ciglia. Ci sono solo 2 secondi tra lui ed Ogier al termine della Powerstage che ha fatto da ago della bilancia di questo rally monegasco. Il rammarico più grande è sicuramente legato all'errore fatto nella sesta prova speciale mentre si trovava al comando. Strada sbagliata e 20 secondi persi da Neuville che, però, si conferma ancora il rivale più accreditato di Ogier nella corsa al titolo.
Ott Tanak avrebbe sognato volentieri un altro epilogo. L'estone della Toyota ha vinto ben 7 delle 16 speciali in programma ma alla fine è solo terzo. Decisiva la foratura del venerdì che lo ha costretto a rinunciare ai sogni di vittoria. Poi è stato bravo a completare una rimonta praticamente impossibile e chiudere sul podio davanti a Sebastien Loeb, quarto all'esordio con la Hyundai, e il compagno di squadra Jari-Matti Latvala.
Quinto posto per Kris Meeke che si toglie lo sfizio di chiudere davanti a tutti nella PowerStage e ottenere 5 punti buoni in ottica campionato. WRC che tornerà protagonista nel weekend di San Valentino con il Rally di Svezia (14-17 febbraio).
AC
Ed è proprio il transalpino ad inaugurare nel migliore dei modi il Mondiale Rally. Non ha avuto problemi ad adattarsi, Ogier. Dalla Ford alla Citroen il passaggio è stato breve e il francese ha dimostrato di esserci anche quest'anno. Sesta vittoria di fila per Ogier a Montecarlo, la centesima per Citroen Racing nel WRC, proprio nell'anno del centenario.
E' stata gara vera con Thierry Neuville e la Hyundai. Il belga si è dovuto accontentare del secondo posto per un battito di ciglia. Ci sono solo 2 secondi tra lui ed Ogier al termine della Powerstage che ha fatto da ago della bilancia di questo rally monegasco. Il rammarico più grande è sicuramente legato all'errore fatto nella sesta prova speciale mentre si trovava al comando. Strada sbagliata e 20 secondi persi da Neuville che, però, si conferma ancora il rivale più accreditato di Ogier nella corsa al titolo.
Ott Tanak avrebbe sognato volentieri un altro epilogo. L'estone della Toyota ha vinto ben 7 delle 16 speciali in programma ma alla fine è solo terzo. Decisiva la foratura del venerdì che lo ha costretto a rinunciare ai sogni di vittoria. Poi è stato bravo a completare una rimonta praticamente impossibile e chiudere sul podio davanti a Sebastien Loeb, quarto all'esordio con la Hyundai, e il compagno di squadra Jari-Matti Latvala.
Quinto posto per Kris Meeke che si toglie lo sfizio di chiudere davanti a tutti nella PowerStage e ottenere 5 punti buoni in ottica campionato. WRC che tornerà protagonista nel weekend di San Valentino con il Rally di Svezia (14-17 febbraio).
AC
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