Sarà quell'aria che spira da Parigi, quella carta da acchiappare, ma Alessandra Perilli ha aggredito il 2024 con il sorriso Olimpico, la grinta dei giorni migliori e il talento di sempre. La sammarinese è d'argento nella prova di Coppa del Mondo di Rabat confermandosi in grande condizione.
Un risultato costruito nel corso dei due giorni gara con la qualifiche terminate al primo posto (116) con lo stesso punteggio di Jessica Rossi che poi in finale ha preso a morsi fucile e avversari. Ha sbagliato quasi niente ed è volata via.
La finale a 6 ha tutto un altro pathos rispetto all'epoca pensionata delle due semifinali e così si parte per una corsa all'oro fatta di qualche inciampo iniziale, di una fase centrale pressoché perfetta e di un rettilineo finale, gli ultimi 10, nei quali la Rossi non ha dato scampo alla concorrenza. Via via erano saltate la francese Couzy, la portoricana Campos Martin, la spagnola Galvez. Sul terzo gradino del podio c'è un pezzo di futuro del Trap. Si chiama Ryann Philips, americanona di 20 anni con poche cose da mettere a posto e tante da vincere.
Seconda, da San Marino, c'è Alessandra Perilli. Che di stagioni ad alto livello ne ha ormai messe insieme parecchie, ma per la quale l'obiettivo più importante è sempre quello a venire. Un po' come Jessica Rossi, romagnola che dalla terra del Passatore spacca piattelli a tutte le latitudini. E' ancora lei la regina mentre dalla prova di Rabat è già tempo di pensare al prossimo giro.