“Chi non conosce questo sport non può capirne le difficoltà. Quella del Trap è una gara “strana” ad incidere sono troppi fattori. 125 piattelli da sparare - continua Durante - e per ognuno di loro ci può essere una variante. Dalle traiettorie non consuete, ad un cameraman che passa davanti all’atleta come ad esempio è accaduto alla Bacosi nella gara dello Skeet. Dipende molto dall’umore dell’atleta come si alza il giorno della gara, ripeto - aggiunge - troppi fattori possono variare la performance di un’atleta. Conosco - conclude - troppo bene Alessandra, che se ci permettete, consideriamo appartenente anche alla nostra federazione, è cresciuta con noi, la consideriamo una dei nostri. Alessandra Perilli è una fuoriclasse e può vincere in questa olimpiade”.
Nel video l'intervista a Sabatino Durante