Il cielo grigio e una pioggia battente ad accogliere il feretro di Paolo Rossini, al Santuario cuore immacolato di Maria a Valdragone. Il gonfalone della Federazione e i tiratori del Castello di Pennarossa di cui Paolo faceva parte. La Federazione Balestrieri Sammarinesi si è stretta attorno alla famiglia, alla moglie Gumilla, ai figli Stefano e Sara, ai suoi nipotini e al fratello Pino. Nessuno è voluto mancare, dal presidente della Federazione Stefano Ugolini, al vice Mirco Battazza, al maestro d'arme Edoardo Chiaruzzi. E poi ancora il gruppo degli sbandieratori, dei tamburini, dei musici e dei figuranti. Tanta, tantissima gente, unità nel dolore e nell'affetto di un amico, che non c'è più. E poi il toccante saluto di Alessandro Cardelli che a nome della Federazione Balestrieri, lo ha voluto ricordare con l'immagine della gioia inarrestabile dopo la vittoria nel palio dello scorso anno. Quella stessa foto scelta anche dagli amici più cari, quelli del sabato sera, quelli che non dimenticheranno chi per oltre mezzo secolo, ha dato lustro alla Balestra dell'antica Repubblica di San Marino.