Se anche sorpresa fosse, la vittoria di Rune lo sarebbe solo a metà. Il predestinato diciottenne danese prosegue la sua marcia di inserimento al tennis che conta eliminando la prima testa di serie. La semifinale tra Cecchinato e il "next gen" ha richiamato sul centrale il pubblico delle grandi occasioni e ha premiato Rune 7-5 7-6 in quasi due ore di gioco. Partenza ad handicap per il Ceck sotto 2-0 e 3-1 poi capace di riagganciare l'avversario e tra break e controbreak, il 5-5 racconta di una prima frazione da decidersi in volata. Rune tiene il servizio, il siciliano inciampa consegna 7-5 la prima partita.
Ugualmente equilibrata la seconda con andamento più regolare dei turni di servizio fino al 5-5. A quel punto il break piazzato da Rune poteva risultare decisivo, ma aiutato dall'incitamento del pubblico Cecchinato riusciva a rientrare 6-6 per affidare al tie break l'eventuale prolungamento della partita. Illusorio il 3-1 di parziale, Rune ha mostrato una maggiore freschezza atletica chiudendo 7-4 l'incontro. In finale affronterà da favorito la sorpresa Orlando Luz. Il brasiliano è fuori dai 300 del mondo ed è passato attraverso le qualificazioni, ha scalato un gradino alla volta fino a ieri sera quando è riuscito ad eliminare Hogo Dellien, testa di serie numero 4 e soprattutto numero 142 del mondo. Un'ora e sedici minuti per 6-4 6-2 che ha permesso al brasiliano di raggiungere la prima finale challenger in carriera.
Questa sera alle 21 sarà quindi lui a contendere il titolo del San Marino Open 2021, quello della ripartenza, al danese Holger Rune.