Nessuna sbavatura, nessuna esitazione, Malta è promossa e passa il testimone ad Andorra 2025. La Cerimonia di Chiusura della 19°edizione dei Giochi dei Piccoli Stati non è altro che l'ultimo atto di una settimana perfetta per i padroni di casa che non solo hanno mostrato una buonissima organizzazione, ma soprattutto sono stati capaci di mettere tutti in fila. Malta domina il medagliere con 96 medaglie complessive di cui 38 ori, 29 argenti e 29 bronzi. Chapeau per i maltesi che sono stati in grado di essere semplici ed efficienti , e per una settimana come questa sono i due ingredienti più gustosi. In ordine di medagliere: Malta, Cipro, Lussemburgo, Monaco, Islanda poi la Repubblica di San Marino sesto posto con 6 ori, 9 argenti e 7 bronzi. Stracciato totalmente il bottino di Montenegro 2019. Questo significa che Comitato Olimpico – Federazioni e soprattutto loro, i veri protagonisti, gli atleti, hanno superato il periodo pandemico trovando ulteriori stimoli e motivazioni per prepararsi al meglio, non dopo due, ma dopo quattro anni di astinenza dai Giochi. Applausi, perchè 22 podi in trasferta non erano proprio cosi' scontati, per una delegazione di sole 50 unità e molti di loro alla primissima esperienza. Tra certezze, piacevoli novità, e nuove ambizioni si chiude questa edizione dei Giochi per San Marino assolutamente positiva. Alle spalle dei Titani, Montenegro, Andorra e Liechtenstein a completare il medagliere. Da Malta, usciamo anche con delle rinnovate certezze. I rumors davano questi Giochi verso il tramonto, ed invece, al contrario, a Malta abbiamo visto l'alba della nuova era per questa manifestazione necessaria, alla quale sono stati stretti i bulloni. Certezza e continuità e così si prepara Andorra 2025, poi Monaco 2027 e Lussemburgo 2029. The End Malta, See You in Andorra.