Tutti promossi con voti molto alti nel pagellone della conferenza di fine Giochi.
I volti sono più distesi nonostante la stanchezza di chi nell'ultimo mese ha toccato il letto per una manciata di ore in tutto. Nelle 16 arene allestite -e' la prima considerazione del Presidente Giardi- non abbiamo avuto alcuna osservazione da parte dei delegati tecnici quindi dal punto di vista sportivo tutto bene.
A questo si aggiunge il livello di coinvolgimento di popolazione, istituzioni e i risultati dei nostri atleti.
I numeri impressionano e li rivela il Direttore Angelo Vicini. Abbiamo gestito, dice, oltre 2000 persone tra delegati e accreditati. È una macchina complessa che porta a distribuire quasi 12.000 pasti, e sfondare il tetto dei 10.000 pernottamenti. 9.000 dei quali a San Marino. Abbiamo pensato ai trasporti con 12 linee, vetture e van. Vicini ringrazia a media per il grande risalto dato ai Giochi, la San Marino Rtv per la copertura con dirette highlights e servizi. Fondamentale conclude la collaborazione con le forze dell'ordine per garantire elevati standard di sicurezza. Il ringraziamento di Vicini si fa globale quando va a comprendere anche gli operatori sanitari e i volontari, cuore pulsante dei Giochi.
A dare un senso politico istituzionale a Giochi strategici per un Paese in cerca di rilancio e' il Segretario allo Sport. I Giochi del 2001 -dice Podeschi- arrivavano alla fine di un percorso preciso. Questi invece con un governo in carica da 5 mesi, e con problemi di bilancio di cui tener conto. Oggi dobbiamo sfruttare l'energia positiva che si respira qui al culmine di un'edizione sostenibile ed ecosostenibile. Dobbiamo capire conclude cosa possiamo fare e su cosa investire le risorse. Un accenno alla "Formula E" e comunque occhio a parametri di spesa e ambiente.
San Marino passa la palla al Montenegro che tra due anni dovrà organizzare i Giochi. Sapendo che da quelli del 2017 c'è tanto, tanto da imparare.
Roberto Chiesa
I volti sono più distesi nonostante la stanchezza di chi nell'ultimo mese ha toccato il letto per una manciata di ore in tutto. Nelle 16 arene allestite -e' la prima considerazione del Presidente Giardi- non abbiamo avuto alcuna osservazione da parte dei delegati tecnici quindi dal punto di vista sportivo tutto bene.
A questo si aggiunge il livello di coinvolgimento di popolazione, istituzioni e i risultati dei nostri atleti.
I numeri impressionano e li rivela il Direttore Angelo Vicini. Abbiamo gestito, dice, oltre 2000 persone tra delegati e accreditati. È una macchina complessa che porta a distribuire quasi 12.000 pasti, e sfondare il tetto dei 10.000 pernottamenti. 9.000 dei quali a San Marino. Abbiamo pensato ai trasporti con 12 linee, vetture e van. Vicini ringrazia a media per il grande risalto dato ai Giochi, la San Marino Rtv per la copertura con dirette highlights e servizi. Fondamentale conclude la collaborazione con le forze dell'ordine per garantire elevati standard di sicurezza. Il ringraziamento di Vicini si fa globale quando va a comprendere anche gli operatori sanitari e i volontari, cuore pulsante dei Giochi.
A dare un senso politico istituzionale a Giochi strategici per un Paese in cerca di rilancio e' il Segretario allo Sport. I Giochi del 2001 -dice Podeschi- arrivavano alla fine di un percorso preciso. Questi invece con un governo in carica da 5 mesi, e con problemi di bilancio di cui tener conto. Oggi dobbiamo sfruttare l'energia positiva che si respira qui al culmine di un'edizione sostenibile ed ecosostenibile. Dobbiamo capire conclude cosa possiamo fare e su cosa investire le risorse. Un accenno alla "Formula E" e comunque occhio a parametri di spesa e ambiente.
San Marino passa la palla al Montenegro che tra due anni dovrà organizzare i Giochi. Sapendo che da quelli del 2017 c'è tanto, tanto da imparare.
Roberto Chiesa
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