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San Marino cede gara2 a Nettuno e si riscatta in gara3

Dopo il successo di venerdì sera i titani subiscono il 2-0 laziale e nella terza rincorrono fino a un 6° inning da 9 punti che vale il 10-2.

31 lug 2022

San Marino porta a casa la sfida con Nettuno ma senza il bottino pieno, dettaglio che potrebbe anche costare caro in ottica playoff. La sconfitta in gara2 rende i titani agganciabili da Parma, che ha una vittoria in meno ma anche una partita da recuperare. Entrambe sono già certe di accedere alle semifinali scudetto ma c'è ancora in ballo il primato nel girone, fondamentale per evitare subito l'incrocio con Bologna. E allora potrebbe diventare decisivo lo scontro diretto dell'ultima di stagione regolare, con San Marino che ci arriverà dopo la sfida a Collecchio e avrà il vantaggio di giocarne due su tre a Serravalle.

Con Nettuno invece si sono giocate tutte sul diamante di casa, con due agevoli vittorie sammarinesi e la sorpresa nel mezzo. Come nel 6-0 di venerdì, in gara2 è ancora decisiva la terza ripresa, ma al contrario: il singolo di Noguera e la rimbalzante di Giordani sanciscono un 2-0 Nettuno che non sarà più intaccato, perché l'attacco di casa è poco brillante e non non scalfisce il monte difeso da Pecci.

E le difficoltà continuano anche in gara3, cosa che non si direbbe considerando il 10-2 finale. Qui San Marino si sblocca già al primo con i doppi di Celli e Angulo, sul prosieguo però Palumbo concede qualcosa e nel solito 3° inning arriva il singolo da due punti di Mercuri per il ribaltone laziale. I titani si inceppano ancora e per evitare la fuga ospite ci vuole lo strikeout a basi piene di Baez su Colasante. Il cambio di rotta arriva quando proprio Colasante lascia il monte prima a Taschini e poi a Nunez, rilievi d'impatto non facile travolti nel big inning sammarinese, il 6°. Qui, dopo tanto inseguire, arrivano addirittura 9 punti: il pari automatico su una base ball presa da Pulzetti, il sorpasso quando Ferrini viene colpito, quindi la fuga col doppio da due punti di Celli, la volata di sacrificio di Ustariz, l'errore difensivo su battuta di Leonora, il triplo da due punti di Pieternella e la grounder di Morresi.





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