La pandemia ha solo rimandato un evento storico per il taekwondo sammarinese. Dalla visita del presidente della federazione internazionale Chunwong Choue sul Titano, la Federazione Sammarinese Arti Marziali si è messa in moto per organizzare una manifestazione nuova e importante. Così è nata la prima edizione dei Campionati Europei dei Piccoli Stati di Taekwondo: 9 paesi ed oltre 110 atleti partecipanti. Circa 70 di questi si sono affrontati sabato pomeriggio per le categorie cadetti e junior, fino ai 17 anni di età. Folta rappresentanza dei giovani atleti sammarinesi, guidati dal coach Secondo Bernardi: ben 8 con Samuel Tarini, Thomas Albani e Filippo Fiorentini finalisti nelle diverse categorie di peso.
FESAM che, per la riuscita dell'evento, si è avvalsa anche della collaborazione del CONS, del Club Taekwondo San Marino e della Federazione Italiana Taekwondo. Questa disciplina, nata negli anni '40 in Corea, è diventata presto l'arte marziale più popolare al mondo e praticata sia in campo maschile che in quello femminile. E i Campionati Europei dei Piccoli Stati, organizzati a San Marino, sono entrati fin da subito nel calendario internazionale: essendo una categoria G2, la vittoria assegna 20 punti per il ranking mondiale. Domenica si replica, sul tatami ci sono i senior.