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Tanto cuore e determinazione non bastano, ma il rugby 7 mette le basi per il futuro

I Titani chiudono con cinque sconfitte giocando una buona gara contro il Lussemburgo, poi medaglia d'oro.

di Elia Gorini
2 giu 2023

La prima volta del rugby a 7 ai Giochi dei Piccoli Stati si conclude con più luci che ombre. Una considerazione che va fatta al di là delle cinque sconfitte incassate. San Marino gioca un torneo di buon livello, con nazionali di categoria superiore. Una delle migliori prove, la squadra del commissario tecnico Giovanni Gianesini la propone contro il Lussemburgo. Una partita che i Titani perdono 26-12 segnando anche due mete con Navid Ataei e Mattia Bastianelli, più la trasformazione di Luca Giardi. Il Lussemburgo è anche la squadra che si aggiudica la medaglia d'oro davanti a Malta e Andorra. Tanto cuore dei sammarinesi, tutta da vedere la meta di Bastianelli, che ci crede fino alla fine marcando cinque punti che rendono meno amara la sconfitta.

San Marino chiude il torneo con i padroni di casa di Malta. C'è il pubblico che spinge i biancorossi e questa rappresenta un elemento in più. Malta non fa sconti e chiude con un netto 40-0 la partita. I biancoazzurri costruiscono nel presente un futuro importante. Per attaccamento, cuore, determinazione e coraggio, la squadra del rugby a 7 sarebbe da medaglia d'oro. Titani che gettano le basi per le prossime edizioni.

(Nel video le interviste con Mattia Bastianelli e Giovanni Gianesini)





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