Nei giorni scorsi si è riunito l’ufficio di Presidenza CSIR San Marino-Emilia Romagna-Marche, per una valutazione degli effetti delle iniziative messe in campo nei mesi scorsi, ed al fine di sollecitare le istituzioni alla soluzione delle tematiche in oggetto.
In primo luogo il CSIR ha deciso di inviare una lettera al Segretario di Stato per la Sanità Francesco Mussoni con la richiesta di convocare in tempi rapidi un incontro, dopo che la missiva inviata nell'ottobre scorso non ha avuto esito; ciò con l’obiettivo di mettere fine al più presto all'odiosa discriminazione ancora in essere, che vede i lavoratori non residenti con figli invalidi non poter usufruire dei permessi e delle agevolazioni previsti dalle normative per tutti gli altri lavoratori. Qualora ci fosse la reale volontà politica di superare questa discriminazione, la soluzione potrebbe essere trovata in brevissimo tempo.
L’Ufficio di Presidenza si è poi concentrato sulla tematica della stabilizzazione dei rapporti di lavoro dei lavoratori frontalieri, un percorso che va ripreso al più presto al fine di dare certezze ai lavoratori, specialmente quelli che lavorano da tempo a San Marino.
Nei mesi scorsi il Governo Sammarinese si era impegnato con il CSIR a riprendere tale pratica, essendo la stessa anche un'esigenza specifica nell’ambito delle trattative di San Marino con la UE, per un eventuale accordo di associazione. Il CSIR ritiene che i tempi siano ormai maturi, e che la stabilizzazione debba avere tempi certi e regole chiare.
Il CSIR, consapevole delle grandi difficoltà che il paese sta attraversando per effetto della lunga crisi in atto, ritiene opportuno concentrarsi su specifici argomenti, ricercando le migliori soluzioni possibili. Le tematiche sopra riportate sono al momento ritenute prioritarie.
Consiglio Sindacale Interreggiornale San Marino-Emilia Romagna-Marche
In primo luogo il CSIR ha deciso di inviare una lettera al Segretario di Stato per la Sanità Francesco Mussoni con la richiesta di convocare in tempi rapidi un incontro, dopo che la missiva inviata nell'ottobre scorso non ha avuto esito; ciò con l’obiettivo di mettere fine al più presto all'odiosa discriminazione ancora in essere, che vede i lavoratori non residenti con figli invalidi non poter usufruire dei permessi e delle agevolazioni previsti dalle normative per tutti gli altri lavoratori. Qualora ci fosse la reale volontà politica di superare questa discriminazione, la soluzione potrebbe essere trovata in brevissimo tempo.
L’Ufficio di Presidenza si è poi concentrato sulla tematica della stabilizzazione dei rapporti di lavoro dei lavoratori frontalieri, un percorso che va ripreso al più presto al fine di dare certezze ai lavoratori, specialmente quelli che lavorano da tempo a San Marino.
Nei mesi scorsi il Governo Sammarinese si era impegnato con il CSIR a riprendere tale pratica, essendo la stessa anche un'esigenza specifica nell’ambito delle trattative di San Marino con la UE, per un eventuale accordo di associazione. Il CSIR ritiene che i tempi siano ormai maturi, e che la stabilizzazione debba avere tempi certi e regole chiare.
Il CSIR, consapevole delle grandi difficoltà che il paese sta attraversando per effetto della lunga crisi in atto, ritiene opportuno concentrarsi su specifici argomenti, ricercando le migliori soluzioni possibili. Le tematiche sopra riportate sono al momento ritenute prioritarie.
Consiglio Sindacale Interreggiornale San Marino-Emilia Romagna-Marche
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