Nella giornata di ieri, giovedì 8 novembre, una delegazione OSLA composta dal Presidente Monica Bollini, il Vice Presidente Adriano Allegretti, il Presidente Onorario Maria Teresa Venturini e il Direttore Emanuele D’Amelio, ha incontrato le forze politiche di di maggioranza e opposizione.
E’ stata innanzitutto richiesta una maggior valorizzazione del ruolo strategico che OSLA può avere nella discussione economica e politica del Paese, essendo una delle maggiori Associazioni datoriali sammarinesi per numero di associati e varietà dei settori rappresentati; mentre la percezione è che a volte questo ruolo non venga completamente riconosciuto dalla politica.
E’ stata inoltre ribadita la richiesta, fatta congiuntamente da tutte le Associazioni, di un cambio di metodo nel confronto che deve coinvolgere in primis il Governo, ma anche maggioranza e opposizioni, in quanto sia l’attività dell’esecutivo che quella dei gruppi consiliari non può prescindere dall’apporto fondamentale di proposte e idee e che possono dare le associazioni.
Infine, sono state affrontate le tematiche che hanno impegnato OSLA in questi mesi; sistema bancario, spending review, pensioni, riforma IGR, sviluppo economico, infrastrutture e turismo.
OSLA ha ribadito la richiesta di un maggiore coraggio, specialmente riguardo la riduzione della spesa pubblica e più concretezza nelle scelte determinanti per il Paese. Serve una maggiore incisività per costruire strategie volte ad attrarre nuovi investitori ed incentivare e stimolare la crescita delle aziende esistenti.
OSLA è consapevole che la situazione di straordinaria difficoltà impone misure straordinarie e serviranno sacrifici da parte di tutti: pubblica amministrazione, imprese, lavoratori e pensionati. Bisogna liberare risorse pubbliche ad oggi infruttifere e trovarne di nuove, ma queste devono servire per investire in progetti utili per lo sviluppo economico del Paese.
Per poter ottenere questo obiettivo però è necessaria la più larga condivisione e unità d’intenti possibile. E’ imprescindibile un miglioramento del confronto e che tutti: governo, partiti politici, associazioni e sindacati mettano da parte conflitti, muri e interessi individuali ormai anacronistici e si inauguri una nuova stagione di cooperazione e collaborazione per il bene del Paese.
Cs Osla
E’ stata innanzitutto richiesta una maggior valorizzazione del ruolo strategico che OSLA può avere nella discussione economica e politica del Paese, essendo una delle maggiori Associazioni datoriali sammarinesi per numero di associati e varietà dei settori rappresentati; mentre la percezione è che a volte questo ruolo non venga completamente riconosciuto dalla politica.
E’ stata inoltre ribadita la richiesta, fatta congiuntamente da tutte le Associazioni, di un cambio di metodo nel confronto che deve coinvolgere in primis il Governo, ma anche maggioranza e opposizioni, in quanto sia l’attività dell’esecutivo che quella dei gruppi consiliari non può prescindere dall’apporto fondamentale di proposte e idee e che possono dare le associazioni.
Infine, sono state affrontate le tematiche che hanno impegnato OSLA in questi mesi; sistema bancario, spending review, pensioni, riforma IGR, sviluppo economico, infrastrutture e turismo.
OSLA ha ribadito la richiesta di un maggiore coraggio, specialmente riguardo la riduzione della spesa pubblica e più concretezza nelle scelte determinanti per il Paese. Serve una maggiore incisività per costruire strategie volte ad attrarre nuovi investitori ed incentivare e stimolare la crescita delle aziende esistenti.
OSLA è consapevole che la situazione di straordinaria difficoltà impone misure straordinarie e serviranno sacrifici da parte di tutti: pubblica amministrazione, imprese, lavoratori e pensionati. Bisogna liberare risorse pubbliche ad oggi infruttifere e trovarne di nuove, ma queste devono servire per investire in progetti utili per lo sviluppo economico del Paese.
Per poter ottenere questo obiettivo però è necessaria la più larga condivisione e unità d’intenti possibile. E’ imprescindibile un miglioramento del confronto e che tutti: governo, partiti politici, associazioni e sindacati mettano da parte conflitti, muri e interessi individuali ormai anacronistici e si inauguri una nuova stagione di cooperazione e collaborazione per il bene del Paese.
Cs Osla
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