Il sindacato europeo da voce a 45 milioni di membri di 93 organizzazioni sindacali. Un importante realtà per condividere e confrontarsi sui problemi dei lavoratori. A Berlino è in corso il 15° Congresso di Etuc che quest'anno celebra il 50° anniversario dalla fondazione. Presente il Segretario Generale di USL Francesca Busignani e il vice segretario della CDLS Gianluigi Giardinieri. Al centro dei lavori importante focus su giovani, scuola e futuro, argomenti molto cari a USL.
"I giovani sono si il futuro - evidenza Francesca Busignani - ma chiaramente anche il presente. Devono essere inclusi nelle dinamiche odierne mettendoli nelle condizioni di partecipare alle assisi principali dei vari sindacati. Questa è una visione che ci trova pienamente concordi tant'è che proprio pochi mesi fa abbiamo lanciato un osservatorio giovani a San Marino".
A Berlino anche CDLS e CSdL con il vice segretario Gianluigi Giardinieri, la funzionaria della federazione servizi Francesca Guiducci e la funzionaria FULI Simona Zonzini. Giardinieri riprende l'intervento del cancelliere tedesco Olaf Scholz puntualizzando: “Se il cambiamento significa imparare dagli errori del passato, come sottolineato in apertura dei lavori da Scholz, non sembra che questo invito si traduca nei fatti. L'ultima ricerca ETUC riporta che gli stati membri dell'UE dovranno tagliare un minimo di 45 miliardi dai loro bilanci in base alle norme europee sul debito che entreranno in vigore il prossimo gennaio. Cifra gigantesca che sarebbe sufficiente per finanziare oltre un milione di infermieri, insegnanti o altri operatori dei servizi pubblici”.
Dal segretario generale della CDLS Gianluca Montanari inviato un messaggio alla Confederazione: “Dopo anni di stallo – scrive - anche a San Marino si è intensificato il percorso verso l’accordo di associazione con l’Unione europea. Il nostro auspicio è che la firma arrivi al più presto”.
Francesca Guiducci sottolinea che nel Congresso “è stata raggiunta la piena parità tra generi con la presenza paritaria tra uomini e donne”. “Il futuro del movimento sindacale europeo – aggiunge - è sempre più in mano ai giovani grazie al voto plebiscitario del 23 maggio sulla quota giovanile che, d'ora in poi, assicurerà che il 25% dei delegati al Congresso sarà sotto i 35 anni”.
Tema giovani ripreso anche dalla funzionaria FULI Simona Zonzini che ricorda come la Confederazione del Lavoro sta accrescendo in maniera significativa e costante la sua rappresentatività dei giovani lavoratori”.
Nel servizio l'intervista a Francesca Busignani (Segretario Generale USL)