Il 18 settembre è una data storicamente importante per San Marino e Rimini. In questa giornata di 65 anni fa iniziò la fase più cruenta della battaglia tra alleati e tedeschi che si concluse il 20 settembre con lo sfondamento del fronte.
Rimini fu pesantemente bombardata dagli alleati fin dagli ultimi mesi del 1943. San Marino era stata colpita per un tragico errore nel giugno del 1944, ma l’abile azione diplomatica di Ezio Balducci, aveva evitato possibili peggiori conseguenze. I tedeschi – che fino a pochi giorni prima avevano sostanzialmente rispettato la neutralità sammarinese – durante la ritirata nel settembre del ‘44 si appostarono in territorio e la guerra guerreggiata diventò una drammatica realtà. Gli scontri avvennero lungo l’asse Dogana-Faetano. E la battaglia più feroce si combatté a Monte Pulito. La resistenza della wehrmacht fu molto tenace ma alla fine i tedeschi, pur rallentando notevolmente l’avanzata degli alleati, il 20 settembre lasciarono definitivamente San Marino e Rimini.
Luca Salvatori
Rimini fu pesantemente bombardata dagli alleati fin dagli ultimi mesi del 1943. San Marino era stata colpita per un tragico errore nel giugno del 1944, ma l’abile azione diplomatica di Ezio Balducci, aveva evitato possibili peggiori conseguenze. I tedeschi – che fino a pochi giorni prima avevano sostanzialmente rispettato la neutralità sammarinese – durante la ritirata nel settembre del ‘44 si appostarono in territorio e la guerra guerreggiata diventò una drammatica realtà. Gli scontri avvennero lungo l’asse Dogana-Faetano. E la battaglia più feroce si combatté a Monte Pulito. La resistenza della wehrmacht fu molto tenace ma alla fine i tedeschi, pur rallentando notevolmente l’avanzata degli alleati, il 20 settembre lasciarono definitivamente San Marino e Rimini.
Luca Salvatori
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