Sviluppo e sicurezza: in questi due campi si giocano le sfide più alte. Apre il messaggio guardando alla Siria, il segretario Ban Ki Moon: la vita di milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari che vengono proprio dall'ONU. Il lavoro – poche settimane dalla storica risoluzione del Consiglio di Sicurezza – a fianco dell'OPAC, Nobel per la Pace, nella distruzione dell'arsenale chimico, nonché lo sforzo per una soluzione diplomatica del conflitto. Poi lo sviluppo, perché la sostenibilità diventi concretezza e non più solo obiettivo, rivedendo l'agenda per lo sviluppo del post 1015.
Diritti umani, disarmo e prevenzione dei conflitti, cambiamento climatico, sicurezza alimentare e lotta alla povertà: il 24 ottobre è l'occasione per riconoscere il contributo della più vasta organizzazione intergovernativa – 193 stati membri - alla pace e al progresso comune, nell'invito all'unità in un mondo sempre più interconnesso, perché il successo dell'organizzazione dipende solo dalla capacità degli stati di collaborare.
Annamaria Sirotti
Diritti umani, disarmo e prevenzione dei conflitti, cambiamento climatico, sicurezza alimentare e lotta alla povertà: il 24 ottobre è l'occasione per riconoscere il contributo della più vasta organizzazione intergovernativa – 193 stati membri - alla pace e al progresso comune, nell'invito all'unità in un mondo sempre più interconnesso, perché il successo dell'organizzazione dipende solo dalla capacità degli stati di collaborare.
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