2 agosto 1980 ore 10.25. Stazione di Bologna. Esplode una bomba nella sala d'aspetto di seconda classe. Lo scoppio violentissimo, provoca il crollo delle strutture sovrastanti le sale d'aspetto e di circa 30 metri di pensilina. L'urto investe anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario.
Un soffio arroventato in una giornata di caldo estivo, causato da una miscela di tritolo e T4 che incrocia i destini di persone provenienti da 50 diverse città italiane e straniere con un bilancio finale di 85 morti e 200 feriti. Una violenza cieca e assurda ricordata oggi con la consueta cerimonia iniziata alle 8.30 nella sala del Consiglio Comunale di Bologna e proseguita sul luogo della strage, nel piazzale della stazione con un minuto di silenzio alle 10.25 e i discorsi delle autorità nazionali e bolognesi. le indagini per quelle morti assurde e per il ferimento di 200 persone non sono mai archiviate definitivamente, nemmeno dopo la condanna di Mambro e Fioravanti. Da tempo infatti la procura di Bologna ha aperto un nuovo filone di indagine, nato dalle risultanze della commissione Mitrokhin, legato alla presenze a Bologna in quel 2 agosto di 29 anni fa di Thomas Kram terrorista tedesco esperto di esplosivi. Ma oggi è stato il momento del ricordo perché nemmeno il tempo, capace di lenire mali e ferite, riesce a cancellare certi momenti.
Myriam Simoncini
Un soffio arroventato in una giornata di caldo estivo, causato da una miscela di tritolo e T4 che incrocia i destini di persone provenienti da 50 diverse città italiane e straniere con un bilancio finale di 85 morti e 200 feriti. Una violenza cieca e assurda ricordata oggi con la consueta cerimonia iniziata alle 8.30 nella sala del Consiglio Comunale di Bologna e proseguita sul luogo della strage, nel piazzale della stazione con un minuto di silenzio alle 10.25 e i discorsi delle autorità nazionali e bolognesi. le indagini per quelle morti assurde e per il ferimento di 200 persone non sono mai archiviate definitivamente, nemmeno dopo la condanna di Mambro e Fioravanti. Da tempo infatti la procura di Bologna ha aperto un nuovo filone di indagine, nato dalle risultanze della commissione Mitrokhin, legato alla presenze a Bologna in quel 2 agosto di 29 anni fa di Thomas Kram terrorista tedesco esperto di esplosivi. Ma oggi è stato il momento del ricordo perché nemmeno il tempo, capace di lenire mali e ferite, riesce a cancellare certi momenti.
Myriam Simoncini
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