Una giornata che rappresenta l’occasione per riflettere a livello mondiale su tutti quegli aspetti, che oggi, in Europa, coinvolgono 80 milioni di persone. Per affrontare le questioni, che più da vicino riguardano i disabili, per favorire il loro coinvolgimento e impegnarsi con decisione contro le discriminazioni. Con l’obiettivo di abbattere barriere fisiche e mentali, che spesso portano all’isolamento e all’esclusione dalla vita di tutti i giorni. In tutto il mondo sono state organizzate iniziative, manifestazioni e cortei per sensibilizzare l’opinione pubblica. Un tema quello della disabilità che ha mosso un passo importante anche all’interno dell’Unione Europea, con il via libera definitivo per la ratifica della Convenzione ONU. Un documento che punta a promuovere, proteggere e garantire il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di tutte le persone disabili. Si attende a questo punto solo che la presidenza di turno depositi la Convenzione, cosa che dovrebbe avvenire entro gennaio. Un passo importante che metterà nelle condizioni ogni cittadino europeo con disabilità di rivolgersi anche all’Unione Europea per denunciare ogni forma di discriminazione.
Elia Gorini
Elia Gorini
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