Un piccolo esercito di lavoratori invisibili, per la stragrande maggioranza donne provenienti dai paesi dell’est. Dall’Ufficio stranieri della Gendarmeria nel 2004 sono passati 336 permessi di soggiorno ad altrettante badanti. Persone «tuttofare», che nell’arco della stessa giornata ricoprono un’infinità di ruoli diversi, ma sempre assai importanti. Donne arrivate da lontano che vestono i panni di collaboratrice domestica e di assistente ad anziani e bambini, donne che cucinano, fanno le pulizie, tengono in ordine la casa. Le badanti non sono un lusso ma una vera e propria necessità per famiglie e anziani soprattutto a San Marino che si e’ vista di recente attribuire, dal Consiglio d’Europa, la palma della longevità. Le signore del Titano si piazzano al primo posto, raggiungendo e superando gli 84 anni di età. Per gli uomini si tratta di un ragguardevole secondo posto, che rasenta i 78 anni. Siamo una popolazione che vive di più, ma una popolazione sempre più anziana e che dunque necessita di sempre maggiore assistenza. Il governo ha approvato, nel mese di dicembre, il nuovo regolamento che fissa gli interventi a favore degli anziani e delle persone disabili che si avvalgono dell’assistenza privata. Gli obiettivi sono quelli di aumentare i livelli di qualità e di protezione dell’anziano attraverso una stretta connessione fra la rete dei servizi pubblici, le famiglie e il volontariato. Con il nuovo regolamento si istituisce, presso l’Ufficio del lavoro, il Registro assistenza che consentirà un monitoraggio continuo dei flussi e delle dinamiche occupazionali della badanti, assieme ai dati di chi sta già svolgendo questo lavoro in territorio.
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