Arrestati 5 pregiudicati, membri di una banda malavitosa attiva nel territorio emiliano romagnolo. I fermi sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rimini. Tra i membri della banda, capeggiata dal pluripregiudicato Francesco Demarzio, 41 anni, anche la borghigiana Rachele Carattoni, classe ’66. Agli arresti anche il riminese Alessandro Agostini del ‘75, la ventiquattrenne, sempre di Rimini, Linda Dardari, l’aretino Antonello Guadagni del ’63. Tutti pregiudicati per traffico illecito di stupefacenti e reati contro la persona. L’operazione che ha portato agli arresti nella prima mattinata di ieri è stata avviata in agosto in seguito alla coraggiosa denuncia di un padre di famiglia di Rimini. Minacciato di pesanti ritorsioni per i debiti di droga accumulati dal figlio ventiduenne, già percosso dai malviventi perché non riusciva a pagare la grossa cifra, 10 mila euro, l’albergatore, vinta la paura, ha sporto denuncia contro i malavitosi avvezzi a metodi violenti, addirittura feroci verso chi, piccoli spacciatori o assuntori, non erano in grado di far fronte al pagamento della cocaina. Vere e proprie spedizioni punitive organizzate dal gruppo criminale risolte poi con rapine, estorsioni, pestaggi selvaggi, addirittura un tentato sequestro durato una mezza giornata e un accoltellamento per un cliente insolvente del ravennate. Un gruppo pericoloso e feroce al punto di indurre le vittime all’omertà. Uno stile quasi mafioso che ha atterrito le vittime al punto che nessuna di queste, con l’unica eccezione dell’albergatore, nonostante l’evidenza delle prove raccolte durante le indagini, ha avuto il coraggio di denunciare i criminali. In galera, ieri, insieme ai 5 criminali, è finito anche Giacomo Ravarotto classe ’73 che ospitava uno degli arrestati. Il reato per lui è di contraffazione di documenti. Per gli altri spaccio, estorsione, rapina, tentato sequestro.
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