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A Ginevra il segretario Ciavatta ricorda l'ospedale da campo sammarinese che curò Hemingway

24 mag 2022
A Ginevra il segretario Ciavatta ricorda l'ospedale da campo sammarinese che curò Hemingway

Il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, è intervenuto durante la 75esima Assemblea Mondiale della Sanità, in corso a Ginevra, dove sono riuniti tutti i 194 Paesi dell'OMS. Per la prima volta, insieme, dall'inizio della pandemia. Prima del discorso, Ciavatta ha incontrato in un bilaterale Albert Font Massip, Ministro della Salute del Principato di Andorra.

“Dopo più di due anni in cui noi tutti siamo stati colpiti dalla pandemia da Covid-19 – ha affermato il segretario -, che ha fortemente minacciato la salute dei nostri cittadini, le immagini di ospedali ridotti in macerie dai bombardamenti aggiungono preoccupazioni ad una situazione già di per sé degradata. Senza ospedali, senza personale sanitario, senza possibilità di svolgere procedure d’urgenza, il bilancio di ogni conflitto degenera e rischia di tramutarsi in tragedia. In tali drammatici contesti, la tutela della salute rischia di venir compromessa andando a colpire sempre le fasce più deboli della popolazione e, da sempre, una popolazione privata dell’accesso alle cure è una popolazione più esposta a reazioni, ribellioni e malcontento generalizzato”.

Ha poi proseguito ricordando come “durante la prima guerra mondiale la Repubblica di San Marino organizzò un ospedale da campo nel quale, nel luglio 1918, ricevette le prime cure Ernest Hemingway. Mi piace credere che anche attraverso il lavoro dell'ospedale da campo sammarinese ci sia stato permesso di godere oggi della letteratura di Hemingway. Ogni soldato, ogni ferito civile di guerra potrebbe essere un futuro Hemingway che l’umanità non deve correre il rischio di perdere”.

Per Ciavatta l'Oms può dunque “avere un importante ruolo di dialogo tra le parti, focalizzando quanto la salute sia un interesse primario condiviso da ogni Paese, oltre che un importante ruolo nel coordinamento e nella distribuzione di dispositivi e farmaci necessari per garantire a tutti l’accesso alle cure”. Ma per raggiungere la pace non occorre la medicina, bensì il dialogo e la cooperazione internazionale, ha concluso Ciavatta.

A rappresentare San Marino, oltre al segretario alla Sanità, il Dirigente dell’Authority Sanitaria Claudio Muccioli, l’Ambasciatore Permanente della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite a Ginevra Marcello Beccari, e Beatrice Simoncini, Segretario d’Ambasciata del Dipartimento Affari Esteri.




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