“È un patrimonio che abbiamo perso per sempre, un danno morale che non è qualificabile” è quanto scritto su facebook da Porta del Paese, l'associazione che lunedì ha organizzato il sit-in di protesta contro il taglio degli alberi. Sono stati diversi i curiosi che oggi hanno seguito i lavori e condiviso pareri ed opinioni. Sui social si sono susseguiti post e discussioni sotto le varie dirette fatte in questi giorni per aggiornare sull'andamento degli interventi. “Maggiore rispetto per la natura” è la frase più ricorrente su facebook. Tanti i cittadini di Città legati a quelle piante.
La Segreteria al Territorio ha spiegato nei giorni scorsi che il progetto è stato necessario non solo per garantire una maggiore accessibilità e abbattere le barriere architettoniche ma anche per problemi delle piante legati alla poca ossigenazione dell'apparato radicale. A causa degli spazi ristretti presenti in Città gli alberi verranno ripiantati ad Acquaviva e saranno in totale 47 piante. Porta del Paese ha risposto che anche se venissero ripiantati domani “non godremmo più di alberi di quella stessa grandezza davanti al nostro sguardo”.
La Segreteria al Territorio ha spiegato nei giorni scorsi che il progetto è stato necessario non solo per garantire una maggiore accessibilità e abbattere le barriere architettoniche ma anche per problemi delle piante legati alla poca ossigenazione dell'apparato radicale. A causa degli spazi ristretti presenti in Città gli alberi verranno ripiantati ad Acquaviva e saranno in totale 47 piante. Porta del Paese ha risposto che anche se venissero ripiantati domani “non godremmo più di alberi di quella stessa grandezza davanti al nostro sguardo”.
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