Viva, nonostante tutto. Quella dei Gianna Jessen è una storia fuori dall'ordinario: 40 anni, americana, prima della nascita subì una specifica tipologia di aborto: l'aborto salino. Non doveva venire al mondo, ma nacque e sopravvisse.
Ora viaggia e incontra persone, per portare la sua testimonianza e convincere le donne e le famiglie a non ricorrere a questa pratica. A Serravalle è stata ospite dell'associazione Pro Vita, in una serata per riflettere sulla tematica. Qui Jessen ha portato il suo messaggio.
L'incontro all'auditorium Little Tony, al quale ha partecipato il vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro, Andrea Turazzi, arriva in un periodo storico in cui, sul Titano, si sta discutendo la possibilità di rendere legale l'interruzione volontaria di gravidanza, con un progetto di legge di iniziativa popolare.
Mauro Torresi
Nel video, l'intervista a Gianna Jessen
Ora viaggia e incontra persone, per portare la sua testimonianza e convincere le donne e le famiglie a non ricorrere a questa pratica. A Serravalle è stata ospite dell'associazione Pro Vita, in una serata per riflettere sulla tematica. Qui Jessen ha portato il suo messaggio.
L'incontro all'auditorium Little Tony, al quale ha partecipato il vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro, Andrea Turazzi, arriva in un periodo storico in cui, sul Titano, si sta discutendo la possibilità di rendere legale l'interruzione volontaria di gravidanza, con un progetto di legge di iniziativa popolare.
Mauro Torresi
Nel video, l'intervista a Gianna Jessen
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