A due giorni dalle elezioni presidenziali, gli osservatori dell’Unione Europea, in missione a Kabul, rivolgono un appello alla calma e al senso di responsabilità dei candidati. “Lo svolgimento delle elezioni – dicono - è già di sé una vittoria contro coloro che volevano impedire al popolo afghano di decidere il proprio futuro”. Intanto, la Commissione elettorale indipendente e la Commissione per i reclami elettorali hanno cominciato il conteggio dei voti e l’esame delle denunce di brogli. I media nazionali ed internazionali hanno ipotizzato immediatamente cifre sulla partecipazione, e addirittura anticipato un possibile vincitore fra i due principali candidati, il presidente uscente Karzai, e il suo ex ministro degli esteri Abdullah. Ma ci vorranno almeno due settimane per avere i primi risultati ufficiali, il conteggio è iniziato ieri immediatamente dopo la chiusura delle urne, e i 6.200 seggi devono registrare e rendere pubblici i risultati man mano che lo spoglio prosegue per evitare brogli.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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