L’Authority Sanitaria, in qualità di Focal Point del Regolamento Sanitario Internazionale per San Marino (documento che tratta la regolamentazione della salute dei viaggiatori), in collaborazione con la Segreteria di Stato per la Sanità e l’Istituto per la Sicurezza Sociale, riassume in questo comunicato quanto emerso nell’incontro del Comitato d’Emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) sulla epidemia di virus Ebola tenutosi in data odierna.
Per tutti gli Stati valgono le seguenti prescrizioni:
Non ci devono essere divieti generalizzati ai viaggi; vanno implementate le misure nei confronti di chi è affetto da Evola o ne è stato a contatto;
Gli Stati dovranno fornire a chi viaggia da o verso i Paesi a rischio di contagio le più opportune informazioni sui rischi e sulle misure da prendere per minimizzarli, oltre a consigli su come gestire le potenziali esposizioni al rischio di contagio;
Gli Stati devono prepararsi a rilevare, investigare e gestire i casi di Evola, comprendendo la possibilità di accedere a laboratori qualificati e la gestione dei viaggiatori che arrivano in aeroporti o punti di frontiera;
Il pubblico va fornito di adeguata e completa informazione sull’epidemia di Evola e sulle misure da prendersi per ridurre i rischi;
Gli Stati devono prepararsi ad evacuare e rimpatriare i propri cittadini (ad esempio operatori sanitari) che sono stati esposti al contagio.
Il Comitato ribadisce l’importanza del supporto dell’OMS e dei vari Organismi nazionali e internazionali nello sviluppo e nel monitoraggio delle presenti raccomandazioni.
La situazione a San Marino è sotto controllo, grazie alla sorveglianza dell’Authority e dell’ISS per le parti di competenza, in stretta collaborazione con la Segreteria di Stato.
L’Authority inoltre è in continuo contatto con i competenti Servizi facenti capo al Ministero della Salute italiano.
Si ribadisce che i viaggi verso Guinea, Liberia, Sierra leone e Nigeria sono vivamente sconsigliati, e vanno evitati se non in caso di effettiva necessità. Le strutture dell’ISS sono a disposizione per consigliare e assistere i cittadini sammarinesi.
Comunicato stampa dell'Authority Sanitaria
Per tutti gli Stati valgono le seguenti prescrizioni:
Non ci devono essere divieti generalizzati ai viaggi; vanno implementate le misure nei confronti di chi è affetto da Evola o ne è stato a contatto;
Gli Stati dovranno fornire a chi viaggia da o verso i Paesi a rischio di contagio le più opportune informazioni sui rischi e sulle misure da prendere per minimizzarli, oltre a consigli su come gestire le potenziali esposizioni al rischio di contagio;
Gli Stati devono prepararsi a rilevare, investigare e gestire i casi di Evola, comprendendo la possibilità di accedere a laboratori qualificati e la gestione dei viaggiatori che arrivano in aeroporti o punti di frontiera;
Il pubblico va fornito di adeguata e completa informazione sull’epidemia di Evola e sulle misure da prendersi per ridurre i rischi;
Gli Stati devono prepararsi ad evacuare e rimpatriare i propri cittadini (ad esempio operatori sanitari) che sono stati esposti al contagio.
Il Comitato ribadisce l’importanza del supporto dell’OMS e dei vari Organismi nazionali e internazionali nello sviluppo e nel monitoraggio delle presenti raccomandazioni.
La situazione a San Marino è sotto controllo, grazie alla sorveglianza dell’Authority e dell’ISS per le parti di competenza, in stretta collaborazione con la Segreteria di Stato.
L’Authority inoltre è in continuo contatto con i competenti Servizi facenti capo al Ministero della Salute italiano.
Si ribadisce che i viaggi verso Guinea, Liberia, Sierra leone e Nigeria sono vivamente sconsigliati, e vanno evitati se non in caso di effettiva necessità. Le strutture dell’ISS sono a disposizione per consigliare e assistere i cittadini sammarinesi.
Comunicato stampa dell'Authority Sanitaria
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