Dopo l’estate di San Martino arrivano i gelidi venti siberiani che tra mercoledì e venerdì porteranno molto freddo al centro-nord, piogge su gran parte dell'Italia e persino nevicate fino a bassa quota dapprima sulle Alpi e poi sui rilievi romagnoli e marchigiani. Sul Titano è prevista neve dalla serata di giovedì alle prime ore di venerdì. Sta per iniziare una fase di maltempo che dovrebbe durare più o meno 5 o 6 giorni e a cui farà seguito un temporaneo miglioramento per il prossimo fine settimana. In picchiata le temperature che scenderanno di oltre 10 gradi.
Uno sbalzo che favorirà la diffusione dei virus para-influenzali. Il clima che si fa ora freddo ora caldo sorprende e indebolisce il fisico, permettendo a questi virus di insediarsi senza troppa difficoltà. Superata questa fase, sarà la volta dell'influenza vera, che quest'anno proviene dalle Isole Salomon. La "Pacifica", insieme al vecchio ceppo statunitense presente dallo scorso anno e a un virus proveniente dalla Malesia, arriverà con la sua carica contagiosa (ogni persona può infettarne almeno altre 20) a metà gennaio. I sintomi sono quelli della febbre alta, oltre i 38 gradi, dolori muscolari soprattutto delle spalle, cefalea, e problemi respiratori.
Uno sbalzo che favorirà la diffusione dei virus para-influenzali. Il clima che si fa ora freddo ora caldo sorprende e indebolisce il fisico, permettendo a questi virus di insediarsi senza troppa difficoltà. Superata questa fase, sarà la volta dell'influenza vera, che quest'anno proviene dalle Isole Salomon. La "Pacifica", insieme al vecchio ceppo statunitense presente dallo scorso anno e a un virus proveniente dalla Malesia, arriverà con la sua carica contagiosa (ogni persona può infettarne almeno altre 20) a metà gennaio. I sintomi sono quelli della febbre alta, oltre i 38 gradi, dolori muscolari soprattutto delle spalle, cefalea, e problemi respiratori.
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