E' stato un momento di intensa commozione a caratterizzare la consegna di alcune onorificenze concesse dal Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, a quattro cittadini che all'estero si sono distinti per una serie di ragioni. Le prime due consegne nelle mani dei figli di Alberto Boattini, classe 1915 e di Alberto Mini, classe 1920. Alla loro memoria le due medaglie d'onore riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati dopo l'8 settembre del 1943. Boattini e Mini, furono catturati dai tedeschi all'indomani dell'armistizio , quando l'Italia sospese le ostilità contro gli Alleati e cessò, di fatto, di essere alleata con la Germania nazista. Anche loro, come altri italiani di coraggio, non accettarono di aderire al Governo della RSI, la Repubblica Sociale Italiana, e neppure alle formazioni delle SS, e per questo vennero internati nei lager nazisti. Commossi i familiari, al ricordo dei loro genitori a cui oggi l'Italia ha riconosciuto l'altissimo valore.
Commozione anche per Lamberto Emiliani e Oliviero Soragni, a cui il Presidente Napolitano ha conferito la Stella d'Italia, il riconoscimento riservato agli italiani all'estero che hanno favorito rapporti d'amicizia e di collaborazione. Lamberto Emiliani, magistrato oggi a riposo, ha guidato per tanti anni il tribunale sammarinese. Riconosciuta autorità giuridica della Repubblica ed esponente di primissimo piano, ha portato un notevole contributo ai buoni rapporti fra Italia e San Marino. Lo stesso ha fatto Oliviero Soragni, Primario di Ortopedia, stimatissimo professionista ma anche uomo impegnato nel Comites, il Comitato degli Italiani all'Estero, di cui è vice presidente. In quel consesso Soragni ha condotto un importante studio sul fenomeno del frontalierato e sulle condizioni delle migliaia di italiani che operano e lavorano nel territorio sammarinese.
Sergio Barducci
Commozione anche per Lamberto Emiliani e Oliviero Soragni, a cui il Presidente Napolitano ha conferito la Stella d'Italia, il riconoscimento riservato agli italiani all'estero che hanno favorito rapporti d'amicizia e di collaborazione. Lamberto Emiliani, magistrato oggi a riposo, ha guidato per tanti anni il tribunale sammarinese. Riconosciuta autorità giuridica della Repubblica ed esponente di primissimo piano, ha portato un notevole contributo ai buoni rapporti fra Italia e San Marino. Lo stesso ha fatto Oliviero Soragni, Primario di Ortopedia, stimatissimo professionista ma anche uomo impegnato nel Comites, il Comitato degli Italiani all'Estero, di cui è vice presidente. In quel consesso Soragni ha condotto un importante studio sul fenomeno del frontalierato e sulle condizioni delle migliaia di italiani che operano e lavorano nel territorio sammarinese.
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©