20 maggio 2012, ore 4.03. Trema la terra e spacca l'Emilia, magnitudo 5.9, fra Modena e Ferrara: Finale e Sant'Agostino i comuni epicentro. Proprio qui le prime due vittime: nella fabbrica dei turnisti della domenica. 7 i morti mentre si fissano i simboli della tragedia: la torre dell'orologio in piedi a metà; la Rocca squarciata, la Chiesa di Bonacompra, aperta dalla terra al cielo.
9 giorno dopo una nuova terribile scossa, Medolla epicentro, a ferire ancora una terra forte e laboriosa. Il dramma nei numeri: i morti salgono a 28, sono soprattutto operai; 43mila sfollati, 14mila edifici inagibili. Colpito il lavoro con 6mila imprese danneggiate, Emilia che perde il suo patrimonio artistico: 1600 beni culturali devastati e oltre 500 edifici di culto lesionati. 11 miliardi di euro, è la conta dei danni.
Emilia in ginocchio, ma da subito coraggio e solidarietà divengono la chiave della ricostruzione. 7 mesi per gestire l'emergenza, dopo un anno molte ferite sono ancora aperte: 100 piccole aziende faticano a riprendersi, 2400 i posti di lavoro persi nel settore industria, 2700 lavoratori in cassa integrazione. Le istituzioni oggi ricordano, dallo stato erogati 6 miliardi. Ma arriva l'appello del governatore Vasco Errani, anche Commissario delegato alla ricostruzione: “Serve un altro miliardo di euro”.
Annamaria Sirotti
9 giorno dopo una nuova terribile scossa, Medolla epicentro, a ferire ancora una terra forte e laboriosa. Il dramma nei numeri: i morti salgono a 28, sono soprattutto operai; 43mila sfollati, 14mila edifici inagibili. Colpito il lavoro con 6mila imprese danneggiate, Emilia che perde il suo patrimonio artistico: 1600 beni culturali devastati e oltre 500 edifici di culto lesionati. 11 miliardi di euro, è la conta dei danni.
Emilia in ginocchio, ma da subito coraggio e solidarietà divengono la chiave della ricostruzione. 7 mesi per gestire l'emergenza, dopo un anno molte ferite sono ancora aperte: 100 piccole aziende faticano a riprendersi, 2400 i posti di lavoro persi nel settore industria, 2700 lavoratori in cassa integrazione. Le istituzioni oggi ricordano, dallo stato erogati 6 miliardi. Ma arriva l'appello del governatore Vasco Errani, anche Commissario delegato alla ricostruzione: “Serve un altro miliardo di euro”.
Annamaria Sirotti
Riproduzione riservata ©