In attesa da ieri o dall'alba di oggi per conquistare i nuovi "gioielli" di Apple, gli iPhone 5s e 5c, disponibili da oggi anche in Italia. Come ogni anno si è ripetuto il rito delle code, quest'anno disciplinate e senza ressa in molti Apple store sparsi in tutto il territorio, da Milano a Roma. E le prime preferenze, nonostante la crisi, sembrano orientarsi verso il modello 5s, quello più costoso ma anche con più novità tecnologiche. Nello store di Porta di Roma, uno dei tre della Capitale, in circa 150, per lo più ragazzi fra i 18 e i 26 anni, hanno fatto colazione insieme davanti al negozio Apple, che alle 8 puntuale ha aperto le porte e dato il benvenuto. Il primo della fila, Luca, 20 anni di Roma, ha atteso pazientemente il suo turno da ieri mattina alle 9 - dormendo fuori al centro commerciale ed entrando alle 6 circa - per conquistare un iPhone 5s, quello dotato di riconoscimento di impronte digitali, modello da 32 Gb, color oro. Uno smartphone per cui vale sempre la pena mettersi in coda, ha detto all'ANSA, "perché è il migliore". In coda anche Antonio, 23 anni, dalle 15 di ieri, anche lui per un iPhone 5s color oro da 32 Gb. Fra una settimana si prepara a comprare anche il nuovo iPad: "Sono passioni - dice - la mia è questa. Faccio il fotografo e coi risparmi me lo pago da solo. Il 5c? Troppo colorato". C'è spazio anche per qualche presenza femminile. Come Floi, 49 anni ieri, che per il compleanno si è regalata un iPhone (5s color oro, manco a dirlo). Oppure la giovanissima Aida, 19 anni, in fila dall'una di stanotte e soprattutto una dei pochissimi indecisi fra il 5s e il 5C. Alla fine ha optato per il 5s, color oro-champagne. Se vale la pena mettersi in fila? "Forse più per il 5s - ha detto Aida - perché è quello che termina prima". Ci sono anche due amici di 51 e 61, che si definiscono "malati terminali" di Apple e iPhone. Sono arrivati "solo" alle 6 di questa mattina. Entrambi hanno comprato un iPhone 5s perché "col 5c non c'è storia".
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