Tutto da rifare nella vertenza che ha contrapposto in questi mesi gli architetti del Titano con quelli italiani. I professionisti sammarinesi hanno infatti ricevuto una lettere del Consiglio dell’Ordine di Rimini in cui si ribadisce che sarà necessario avere un domicilio professionale sul territorio provinciale per potersi iscrivere all’Albo. Quindi, se entro fine giugno, gli architetti residenti a San Marino non lo avranno fatto, dovranno riconsegnare il timbro in ottone. Una scelta adottata solo poche ore dopo la notizia che i rapporti tra gli ordini erano stati ristabiliti.
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