Potrebbe essere Terranova a sostituire la boutique Armani dove attualmente lavorano 10 persone anche se sono aperte trattative con grandi case di moda. Dopo 23 anni il salotto buono della città perde una grande firma. La boutique dovrebbe chiudere definitivamente il 30 settembre di quest’anno o al massimo a fine ottobre per iniziare i lavori di ripristino. La disdetta è arrivata già negli ultimi mesi del 2014 e non dovrebbero esserci ripensamenti da Milano. Questo genera preoccupazione tra i dipendenti.
“ La disdetta è arrivata come un fulmine a ciel sereno – ci ha raccontato Maddalena Duchi, una delle tre proprietarie dei locali - “Ci hanno detto che ci sono tre negozi in centro chilometri. Noi eravamo anche disposti a rivedere il canone d'affitto visti i tempi duri per le attività commerciali. Qualche richiesta da grandi firme è già arrivata”. Il motivo della chiusura potrebbe essere il calo d' incassi esteso a tutta la Provincia. Il crollo del mercato russo legato alle vicende dell'aeroporto Fellini, ha dato un duro colpo al commercio della riviera. E poi ci sono i costi lievitati e la sede, un palazzo storico per il quale tre anni fa si prospettava un grosso investimento. In zona restano gli empori di Riccione e Bologna. “La città sta morendo e questa è una conseguenza - ha spiegato un'altra proprietaria riminese Paola Ripa Montini - io abito in corso d'Augusto, e vedo aprire solo negozi mordi e fuggi”.
VA
“ La disdetta è arrivata come un fulmine a ciel sereno – ci ha raccontato Maddalena Duchi, una delle tre proprietarie dei locali - “Ci hanno detto che ci sono tre negozi in centro chilometri. Noi eravamo anche disposti a rivedere il canone d'affitto visti i tempi duri per le attività commerciali. Qualche richiesta da grandi firme è già arrivata”. Il motivo della chiusura potrebbe essere il calo d' incassi esteso a tutta la Provincia. Il crollo del mercato russo legato alle vicende dell'aeroporto Fellini, ha dato un duro colpo al commercio della riviera. E poi ci sono i costi lievitati e la sede, un palazzo storico per il quale tre anni fa si prospettava un grosso investimento. In zona restano gli empori di Riccione e Bologna. “La città sta morendo e questa è una conseguenza - ha spiegato un'altra proprietaria riminese Paola Ripa Montini - io abito in corso d'Augusto, e vedo aprire solo negozi mordi e fuggi”.
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