È con un lungo post su Facebook che l'Associazione per la Protezione Animali della Repubblica risponde al servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera. “Sono problematiche annose denunciate dall'APAS da oltre trent’anni – spiega l'associazione - risale al 1994 l’istanza d’Arengo promossa dall’APAS per escludere dal calendario venatorio il fringuello, la specie migratoria più cacciata a San Marino”. Apas ribadisce anche come da anni, nell'osservatorio sulla fauna, ripropone la necessità di aderire alla Convenzione di Berna: “Le cose stanno davvero così, la Repubblica di San Marino vergognosamente è l’unico Stato in Europa a non averla ancora sottoscritta”. Altra questione inoltre è l'utilizzo dei richiami vivi: “forma estrema di maltrattamento, in netto contrasto con l’articolo 282 bis del nostro Codice Penale”.
L'Associazione però sottolinea anche il titolo utilizzato da Striscia “Bracconieri a San Marino” definito forviante perché il bracconaggio è vietato e severamente punito a San Marino, come ha ribadito il Segretario Augusto Michelotti, che ha poi spiegato come non essendo in Europa “non siamo obbligati a seguire le normative” ma si sta lavorando per “uniformarci con le leggi vigenti”.
Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato Augusto Michelotti
L'Associazione però sottolinea anche il titolo utilizzato da Striscia “Bracconieri a San Marino” definito forviante perché il bracconaggio è vietato e severamente punito a San Marino, come ha ribadito il Segretario Augusto Michelotti, che ha poi spiegato come non essendo in Europa “non siamo obbligati a seguire le normative” ma si sta lavorando per “uniformarci con le leggi vigenti”.
Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato Augusto Michelotti
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