Pagamenti con carta o smartphone, una App che guida l'utente verso il primo parcheggio libero e telecamere ai varchi per analizzare i flussi turistici. A breve tutto questo sarà possibile anche a San Marino. Vera svolta quella a cui si sta lavorando, con il rinnovo tecnologico degli strumenti per gestire parcheggi e pagamenti. L'idea alla base è quella della “smart city”: la città intelligente, un ambiente in cui gli strumenti informatici aiutano a semplificare la vita.
Tecnologici saranno infatti i parchimetri, le telecamere, i sensori e gli altri strumenti che andranno a sostituire quelli esistenti. 16 i parcheggi interessati dal restyling. A fornire la tecnologia è Park It: azienda italiana specializzata che si è aggiudicata la fornitura. Si partirà a settembre con i primi lavori al parcheggio 9 per terminare tra fine 2020 e inizio 2021. Un progetto che, si prevede, avrà ricadute positive soprattutto sull'accoglienza turistica.
Circa 580mila euro il costo dell'operazione: 440mila a carico dello Stato e 140mila li metterà la Sinpar. Telecamere ai varchi principali per monitorare gli afflussi, anche per analizzare i dati ed elaborare nuove strategie di marketing territoriale. Unica sarà la App che l'utente potrà scaricare per trovare posto e pagare. Quella del rinnovo della strumentazione dei parcheggi è una questione annosa: i macchinari attuali sono del 2004 e già dal 2015 emerse l'esigenza di cambiarli. Discorso a parte la gestione. La convenzione con la Sinpar sarà scaduta nel 2034 ma la questione, spiega il segretario al Turismo, Federico Pedini Amati, sarà affrontata probabilmente dopo l'estate.
Nel servizio, le interviste a Federico Pedini Amati (segretario di Stato al Turismo) e a Sauro Rossi (amministratore unico Park It)