Raffreddore, febbre, mal di gola. Malesseri tipici del cambio di stagione, complice un tempo capriccioso che dal caldo estivo ci ha precipitato di punto in bianco nelle nebbie autunnali abbassando in modo vertiginoso le colonnine di mercurio. Ma per quanto fastidiosi i sintomi non sono ancora riconducibili a forme pre-influenzali tanto meno all’influenza vera e propria, che dovrebbe invece colpire tra il mese di dicembre e il mese di febbraio. In Italia i vaccini antinfluenzali sono già in vendita nelle farmacie, con costi che oscillano mediamente tra gli 11 e i 15 euro. Esentati dal pagamento gli over 65enni e i malati che soffrono di alcune patologie particolari, come i malati cronici respiratori e i diabetici, ad esempio. Queste persone potranno ottenere il vaccino gratuitamente attraverso i centri sanitari delle Asl o dal medico di famiglia. Diversa la situazione a San Marino, dove la somministrazione del vaccino antinfluenzale avviene a titolo gratuito per tutti. In Repubblica i vaccini saranno disponibili dal 20 ottobre presso i Centri sanitari del territorio e la Direzione della Medicina di Base. La vaccinazione non è obbligatoria, ma è consigliata soprattutto a chi ha compiuto più di 65 anni e a chi soffre di patologie che già compromettono il sistema immunitario, come le malattie cardiovascolari, quelle respiratorie e metaboliche. Ma anche a tutti coloro che per motivi di lavoro sono in stretto contatto con il pubblico e che quindi si trovano maggiormente esposti al rischio di contrarre e poi trasmettere a propria volta i virus dell’influenza.
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