Oltre 1500 i sammarinesi coinvolti nella prima indagine di ampia portata sull'opinione pubblica e la percezione della popolazione rispetto all’Unione Europea. E' il miglior campione mai rilevato in Repubblica. A realizzarla il Centro di ricerca per le relazioni internazionali dell'Università di San marino. I risultati sono stati presentati in una serata alla Sala Montelupo di Domagnano.
Dai questionari sottoposti ai cittadini sono emersi diversi aspetti interessanti, a partire dall'orientamento di voto in caso di referendum sull'accordo di associazione con l'Ue: il 62% voterebbe a favore dell'avvicinamento europeo. A livello di identificazione con la vita del Continente risposte stratificate, ma la maggioranza ha detto di sentirsi solo “poco” o “abbastanza” europea.
Sulle ricadute dell'accordo, il 79% degli intervistati pensa che la qualità della vita per i giovani migliorerebbe. La maggior parte della gente ritiene poi che ci saranno più prospettive positive, più lavoro, più prosperità economica e molta più mobilità. Per l'82% l'immigrazione aumenterà.
Tra gli aspetti negativi, il 75% circa delle persone crede che aumenterà la criminalità. Mentre per i più l'Ue non valorizzerà la sovranità sammarinese. Solo 8,8% crede il contrario. Delle quattro libertà fondamentali dell'Unione europea, quella che piace di più è la libertà di circolazione delle persone, quella che piace di meno è la circolazione di capitali.