Sanguinoso attacco di un gruppo di ribelli in Angola al bus della nazionale del Togo. Assalto costato la vita a 3 persone, fra loro l’allenatore in seconda della formazione africana. Il braccio di ferro tra una parte dei calciatori – decisi a onorare le vittime disputando la Coppa d’Africa – e il Governo di Lomè, che li sollecitava al rientro, è stato vinto dall’Esecutivo. Il Togo, dunque, lunedì non scenderà in campo contro il Ghana. Intanto, i separatisti dell’enclave angolana di Cabinda – autori dell’attacco – hanno dichiarato che le armi continueranno a “parlare” nella regione.
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