Dovrebbero rientrare in Italia domani le salme dei sei parà della Folgore rimasti uccisi nell’attacco; i funerali di Stato si terranno probabilmente lunedì. Fuori pericolo gli altri quattro soldati feriti. L’attentato, rivendicato dai talebani, ha causato tra i civili afghani 20 morti e 60 feriti. Proseguono gli accertamenti per chiarirne la dinamica: ancora da stabilire se l’autobomba carica di 150 chili di esplosivo sia stata azionata a distanza o se un kamikaze si sia scagliato contro il convoglio italiano. Intanto, Umberto Bossi spiazza il Governo italiano: “La missione in Afghanistan è esaurita – ha detto - perché il tentativo di portare la democrazia è fallito. Spero che a Natale possano venire tutti a casa”. Il premier Berlusconi frena sostenendo che nessuno degli alleati può decidere da solo. “Per ora - spiega – ci sarà una forte riduzione: presto potrebbero rientare infatti 500 soldati inviati per la sicurezza nel periodo elettorale”. La situazione sarà comunque affrontata oggi in Consiglio dei Ministri.
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