Un argomento che interessa non solo i residenti della zona, ma tutta la comunità sammarinese. Lo dimostra la partecipazione alla serata pubblica “Aviosuperficie: spreco o risorsa?”. Il Comitato Civico di Torraccia vuole vederci chiaro e ha organizzato per questo un momento di confronto con la cittadinanza. Alla sala Montelupo di Domagnano viene ripercorsa la storia dell'infrastruttura, dalla prima pista del 1985 ai progetti di allungamento a 900 metri. “Un'iniziativa – sottolinea il Comitato – finanziata dalla collettività con investimenti pubblici, a vantaggio però di pochi. Non siamo contrari a priori – aggiunge –, purché il progetto sia giustificato da un equo ritorno economico e non diventi un mero spreco di denaro. E il pubblico era dalla nostra parte, compresi alcuni esponenti sindacali”. Durante la serata analizzati gli aspetti economici, ambientali, politici e di sicurezza, sottolineando gli interessi esteri, legati alla proposta di prestito saudita per 29 milioni di dollari a tasso agevolato. La prima fase del progetto prevede l'asfaltatura dei 650 metri di pista, grazie ai 3,5 milioni già stanziati e messi a bilancio. Nella seconda fase l'allungamento della stessa a oltre 900 metri. Principalmente due le richieste avanzate dal Comitato Civico di Torraccia al Governo: fermare le procedure di esproprio degli immobili circostanti e bloccare l'iter di avvio dei lavori, in attesa che un'azienda privata risponda al preannunciato bando per una manifestazione di interesse alla realizzazione della struttura aeroportuale, della sua gestione comprensiva ,dello studio di fattibilità e della Valutazione di Impatto Ambientale. “Istanze – ribadisce il Comitato – che non sono state prese in considerazione, dal momento che nessuna procedura è stata interrotta”.