L'avvocato Carlo Taormina è stato condannato a pagare dal giudice del lavoro di Bergamo Monica Bertoncini, 10mila euro a favore dell'associazione Avvocatura per i diritti Lgbt-Rete Lenford "a titolo di risarcimento del danno"per discriminazione. L'episodio di riferimento è andato il 16 ottobre all'interno della trasmissione radiofonica 'La zanzara' di Radio24, in cui il noto avvocato aveva sostenuto di non volere gay nel proprio studio, definendoli "contro natura". L'associazione Avvocatura per i diritti Lgbti-Rete Lenford aveva dunque denunciato la "sussistenza di una discriminazione diretta sulla base dell'orientamento sessuale" in materia di occupazione vietata dall'articolo 2 del decreto legislativo 216/2003. Nell'ordinanza del giudice, in primo piano "il carattere discriminatorio del comportamento tenuto da Carlo Taormina per aver più volte affermato nel corso dell'intervista radiofonica di non voler assumere nel proprio studio persone omosessuali". Oltre al pagamento del risarcimento danni da 10mila euro e delle spese processuali, è stata comminata all'avvocato anche «la pubblicazione, a sue spese, di un estratto del provvedimento in formato idoneo a garantirne adeguata pubblicità».
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