A scatenarla sarebbero stati motivi di gelosia. Protagonisti due gruppi di circa 15 persone ognuno: da una parte rumeni, dall’altra albanesi. Così, dalle mani si è passati ai cocci di bottiglia e ai coltelli, poi è spuntata fuori una pistola calibro 9, e sono stati sparati dei colpi. L’arma non è stata ancora ritrovata, ma si è risaliti al calibro grazie ad un bossolo rinvenuto sul pavimento. Tre i feriti: una ballerina rumena di 20 anni, Alina Daniela Acrismaritei; Mario Costin, albanese che, con documenti falsi, si spacciava per rumeno; e Petrit Gega, albanese di 24 anni. I due hanno riportato diverse ferite da taglio, mentre la ragazza è stata colpita alla mano da un proiettile. Le loro condizioni non sono gravi. Tutti e tre si trovano ancora ricoverati in ospedale, in stato di arresto con l’accusa di rissa aggravata. Gli albanesi tra l’altro sono pregiudicati e clandestini. Intanto, sono stati sottoposti all’esame dello stub per accertare chi abbia sparato: si attendono ora i risultati. Le altre persone coinvolte nella vicenda sono riuscite a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Al momento gli arrestati non parlano e non intendono collaborare alle indagini.
S.Pelliccioni
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