Bagnini di salvataggio e titolari degli stabilimenti balneari di Rimini ai ferri corti, per il rinnovo contrattuale. La protesta, capeggiata dagli iscritti alla Cgil che hanno deciso di scioperare sabato 8 agosto, rischia di lasciare chiusi gli stabilimenti balneari in una giornata clou della stagione 2009. Ma il Comune è irremovibile e lo ribadisce in una nota in cui fa presente, a lavoratori e datori di lavoro, che in assenza del servizio di salvataggio gli stabilimenti, per legge, devono restare chiusi. La Confesercenti, che rappresenta la maggior parte dei titolari di bagni, aveva confermato la propria disponibilità a trovare una soluzione positiva alla vertenza. Ma i bagnini di salvataggio sembrano molto determinati: chiedono un aumento contrattuale di alcune decine di euro, spalmabili su più titolari di bagni e non intendono rinunciarvi.
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