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Barboni che dormono al Pronto Soccorso di Rimini: scoppia la polemica

4 set 2008
Barbone
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Un Pronto Soccorso indegno della città di Rimini per la sporcizia, i “barboni” che dormono sulle barelle, ma anche per l’atteggiamento “incurante” del personale. E’ l’attacco durissimo sferrato al reparto di emergenza dell’ospedale di Rimini da parte di Fabio Filippi, consigliere regionale per il Popolo della Libertà.
Filippi si è recato al Pronto Soccorso dell’Infermi il 26 agosto, per la frattura di un dito. Quello che ha visto non gli è piaciuto per niente. “C’era molto sporco per terra, porte rotte – racconta – per non parlare del bagno. Ci sono barboni che dormono sulle barelle che poi vengono utilizzate per i malati. E da quello che ho potuto capire – dice Filippi – nessuno si dà molta pena per allontanarli. Non ho niente contro queste persone – aggiunge – ma quello non è il posto dove devono fermarsi o riposarsi. L’ospedale è una struttura dove le persone arrivano perché hanno bisogno di cure e che deve distinguersi per l’accuratezza igienica, oltre che per la professionalità di tutto il personale, medico e non”.
Scende in campo l’Ausl di Rimini, per dire che il Pronto Soccorso oggi è una struttura adeguata e funzionale. L’igiene degli ambienti è assicurata da apposito personale e all’'interno dei locali è vietato fumare. Rispetto alla presenza di barboni che stanziano sulle barelle adibite ai malati, l’Azienda precisa di essersi dotata di un servizio di vigilanza a sue spese, ma che non sempre è possibile allontanare dal reparto le persone senza fissa dimora, di cui vi è una presenza forte sul territorio, specialmente nel periodo estivo.

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