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L'inno di San Marino arricchisce un arrangiatore iraniano: la scoperta di Michele Bovi

È lo strano caso portato alla luce dal giornalista, grande esperto musicale. Il tutto è legato al titolo con cui è stato depositato il brano (AETN San Marino), arrangiato da Ossi Bashiri.

di Giacomo Barducci
4 lug 2024
Michele Bovi (Giornalista)

Dopo 70 anni dalla morte degli autori, un brano musicale diventa di pubblico dominio e tutti quindi possono elaborarlo. Fanno però eccezione gli inni nazionali che per legge non possono generare proventi. Come spiega Michele Bovi, giornalista e grande esperto di musica, la SIAE – Società italiana autori ed editori – può accettare arrangiamenti degli inni, senza concederne profitti. Regola però che ha scoperto essere stata aggirata con un cambio titolo.

"Tutto nasce dal deposito nel copyright internazionale dell'inno nazionale della Repubblica di San Marino - spiega Michele Bovi - compresi tutti i cataloghi internazionali e quello della SIAE. Che cosa c'è scritto? Ci sono tre anomalie: la prima riguarda l'inno che non si chiama inno ma AETN San Marino. La seconda è la rielaborazione che non è scritto elaborazione nel deposito, ma arrangiamento. Ma arrangiamento di che cosa? Visto che l'orchestrazione è la stessa dell'originale. La terza è una casella in questi depositi in cui c'è scritto editore originale sconosciuto. Secondo me è un gesto di tutela da parte degli altri editori perché se la Repubblica di San Marino dovesse fare un reclamo e chiedere un risarcimento danni, a quel punto si potrebbe inserire in questa casella il nome di un organismo sammarinese. Ricordiamoci - aggiunge - che dietro questa operazione c'è una major che è la Sony Music, pertanto è chiaro che tutti vanno cauti per tentare di non fare dei grossi danni".

Il brano depositato in questo modo, presente su tutte le piattaforme web, genera pertanto profitti. Ma chi è questo arrangiatore iraniano? "Questo arrangiatore si chiama Ossi Bashiri - spiega Bovi - se si fa una ricerca su internet si trova soltanto una notizia che lo riguarda direttamente perché la gestisce direttamente e si presenta come musicista, che ha studiato all'accademia di Londra, che ha lavorato in opere importanti. Secondo me potrebbe essere persino un prestanome. Sabato sera, alla presentazione del libro mio e di Vince Tempera Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles alla Notte Rosa di Rimini riveleremo chi c'è dietro Ossi Bashiri".

Nel servizio l'intervista a Michele Bovi (Giornalista)






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