In Gran Bretagna si utilizza la musica in sala operatoria in una percentuale variabile dal 62% al 72% dei casi, con l'80 per cento dei chirurghi coinvolti e del resto dello staff che spiegano di riuscire in questo modo a concentrarsi meglio, soprattutto se il brano che ascoltano è il loro preferito, e da un articolo pubblicato sul British Medical Journal arrivano i consigli semi-seri di un esperto che ha trascorso molti anni in sala operatoria, il dottor David Bosanquet, su cosa evitare e cosa invece preferire.
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