Un indio brasiliano di etnia guarani-caiovà è stato ucciso ieri in un'imboscata a Paranhos, nello Stato del Mato Grosso do Sul, teatro nelle ultime due settimane di una serie di invasioni a proprietà rurali da parte delle comunità indigene. Un altro indio è morto il 30 maggio scorso a seguito di scontri con la polizia, durante un'azione di sgombero. Nel frattempo il Consiglio indigenista missionario (Cimi), torna a denunciare l'aumento della violenza nei confronti delle popolazioni indigene brasiliane. Secondo l'ente, il numero di indios assassinati in Brasile è aumentato costantemente dal 2002. In base ai dati del Cimi, fra il 2000 e il 2010 si sono contati 452 indigeni uccisi, mentre fra il 1995 e il 2002 erano stati 167.
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